Sulle superfici esterne sono stati effettuati lavori di pulizia e rimozione delle sostanze biologiche e alterazioni antropiche generatrici di degrado; operazioni di bonifica muraria di tutte le porzioni cementizie ammalorate mediante reintegro volumetrico con malte reoplastiche espansive fibrate e spinottature chimiche puntuali per la ricostruzione dei davanzali delle finestre e dei contorni decorativi in cemento; la pulizia e il trattamento dei manufatti in pietra (bordure dei portoni, sporto di gronda, mensole e davanzali) sono stati effettuati con idonei detergenti e con la stesura finale di protettivi idrorepellenti dati in due mani.
Per l’individuazione della coloritura originale dei diversi intonaci sono state predisposte apposite campionature e successivamente sono state applicate (su un fondo diluito al 70%), tramite velatura pittorica, due mani pitture ai silicati.
Per le operazioni di pulitura, integrazione e coloritura degli intonaci è stato costante il contatto con il funzionario incaricato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Milano per la valutazione delle lavorazioni.




Questo sito fa uso di cookie tecnici per garantiere il corretto funzionamento delle procedure e migliorare l'esperienza di navigazione degli utenti. Cliccando sul tasto "Accetto" o proseguendo nella navigazione si dà il consenso all'uso dei cookie. Per saperne di più o per negare il consenso, consulta l'informativa completa.